Visto che tra pochi giorni sarà ferragosto ho pensato carino consigliare uno squisito film, per quelle persone che saranno costrette a passare questo giorno a casa.
Pranzo di Ferragosto è un film del 2008 scritto, diretto ed interpretato da Gianni Di Gregorio, all’esordio nella regia. Presentato alla Mostra del cinema di Venezia, il film ha vinto il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”. Di Gregorio è stato premiato come miglior regista esordiente dell’anno da entrambi i maggiori riconoscimenti cinematografici italiani, i David di Donatello e i Nastri d’argento.
Un film semplice ma estremamente tenero, ovviamente a mio modesto avviso. Gianni è un uomo di mezz’età che trascorre le sue giornate tra casa e osteria. È figlio unico di madre vedova. Madre e figlio vivono insieme in un appartamento nel centro di Roma e faticano a tirare avanti, ricoperti di debiti. Il 14 agosto, Alfonso, l’amministratore di condominio, si presenta alla porta della casa di Gianni e della madre per riscuotere quanto gli è dovuto, e finisce per proporre a Gianni l’estinzione di tutte le spese in cambio di un favore: ospitargli la madre, per la notte e il successivo giorno di Ferragosto in modo che lui possa partire. L’accordo non prevede però l’arrivo di una seconda signora, la zia di Alfonso, una simpatica anziana ma l’amministratore convince Gianni a ospitarla offrendogli del denaro. Il protagonista è poi obbligato, a offrire asilo a una terza signora quando l’amico e medico di famiglia gli chiede di potergliela affidare. Da qui inizia una serie di simpatiche avventure in cui Gianni si trova coinvolto per via dei diversi caratteri e personalità delle anziane, fino a quando pranzano tutti insieme in allegria il successivo giorno di Ferragosto, ma poi…
Vedere per credere!