E’ con piacere che lo Studio Con. Te. – Consulenza e Terapia è lieto di annunciare la realizzazione di una nuova OBCZ nella città di Livorno!
Bello, ma cosa è una OBCZ?
Mai sentito parlare di BookCrossing?
Ok partiamo dal principio!
L’idea di base del BookCrossing è molto semplice e condivisibile: se siete innamorati di un libro non vi piacerebbe farlo leggere a più gente possibile? Il BookCrossing consiste nella “liberazione” di libri allo scopo di poterne seguire il viaggio attraverso i commenti di coloro che li ritrovano. Bookcrossing.com è il sito che rende possibile tutto ciò.
Il termine BookCrossing deriva dai termini in lingua inglese book, libro e crossing, attraversamento, passaggio, anche noto come BC, giralibri, liberalibri, Libri liberi, Libri in libertà, è un’iniziativa di distribuzione gratuita di libri che ruota intorno all’esistenza di un elenco di volumi identificati da un codice, attraverso cui è possibile seguire la traversata del libro, e il suo incrociarsi con i lettori e/o le lettrici.
L’idea è di rilasciare libri nell’ambiente naturale affinché possano essere ritrovati e quindi letti da chiunque e che questi a loro volta possano altrettanto eventualmente farli proseguire nel loro viaggio. L’iniziativa ha il desiderio di promuovere la cultura in generale di far “incrociare un libro” o “far viaggiare un libro”.
Da quando esiste il Bookcrossing?
L‘idea esiste dal marzo del 2001 da Ron Hornbaker, e da sua moglie Kaori che dopo aver visitato un sito [www.wheresgeorge.com] che permetteva di seguire il tragitto delle banconote attraverso il loro numero di serie, hanno pensato di applicare questo principio ai libri lasciati in giro. Hanno quindi realizzato un web, www.bookcrossing.com, attraverso il quale è possibile dotare i volumi di un codice identificativo unico (BCID – BookCrossing ID) che permetterà di seguire i loro spostamenti a livello mondiale.
Come funziona?
Andate sul sito www.bookcrossing.com e registratevi. L’iscrizione a BookCrossing è gratuita. A fine registrazione il sistema assegna a ogni libro registrato un numero univoco (il BCID), questo dev’essere riportato sul libro (tramite un’etichetta o a mano). Ovviamente è meglio se sul libro oltre a riportare il codice, riportate cosa sia il bookcrossing, o semplicemente riportate un link, a cui rimandare per ulteriori informazioni. Chi ritrova il libro lasciato in libertà può inserire il codice BCID sul sito www.bookcrossing.com e registrarne il ritrovamento e seguire il percorso del libro, si può quindi aggiungere un commento in modo che chi ha rilasciato il libro sappia che fine ha fatto. Il saltare la segnalazione, ad esempio perché non si ha accesso alla rete, non implica comunque che il libro non possa ripartire per il suo viaggio. Dopo averlo letto, se si vuole, si può anche rilasciare il libro nuovamente in libertà su una panchina, su un treno, in un bar, ecc.. Potete liberare i libri dove volete, chiaramente è auspicabile liberarli in posti in cui passa gente, in maniera tale da favorirne il ritrovamento. C’è anche un portale italiano in cui potete trovare tutte le informazioni del caso e gli aiuti necessari per comprendere meglio il funzionamento: www.bookcrossing-italy.com
Perchè farlo?
Tre i principi base che hanno spinto lo Studio Con. Te. – Consulenza e Terapia a intraprendere quest’avventura: la passione per la lettura, la disponibilità alla condivisione della cultura, la libertà d’iniziativa.
Rilasciare un libro è come l’inizio di un’avventura per i proprietari, le proprietarie dei libri, per i libri e per i loro nuovi lettori, le nuove lettrici. Ci sono anche libri che ci sono così tanto piaciuti che avremmo farli leggere a tutto il mondo. A volte invece esistono libri che abbiamo letto e sappiamo che non rileggeremo mai, è un peccato buttarli via, così come tenerli in casa a prendere polvere e/o a ingombrare. Tutti questi sono libri predestinati a essere liberati. Il BookCrossing è un miscuglio di spirito d’avventura, letteratura e anche generosità che noi dello Studio Con. Te. – Consulenza e Terapia troviamo affascinante, romantico e irresistibile. Alcuni lo vedono come una versione moderna dei messaggi nella bottiglia o dei bigliettini attaccati ai palloncini. Altri lo concepiscono come il tentativo di creare un’enorme biblioteca aperta e in viaggio.
Personalmente ho vissuto due episodi che mi hanno spinto a intraprendere questa avventura divenendo un BookCrosser (i membri del BookCrossing, vengono chiamati BookCrossers, in Italia anche BookCorsari o corsari). La prima volta è stata allo IEO – Istituto Europeo Oncologico di Milano, mentre mi trovavo in una sala d’attesa, trovai un libro in cui era spiegato cosa fosse il BookCrossing, trovai la cosa molto interessante ma finì li.
Il secondo episodio è stato quando la mia compagna e io stavamo andando in vacanza in Grecia, a Milo. Saliti sull’aereo, trovammo nel nostro posto un libro in Italiano: “La Strada delle Croci” di Jeffery Deaver, la cosa ci colpì tanto da decidere di prendere il libro e portarlo via con noi per leggerlo. Ci piacque un sacco il libro, soprattutto per la storia che ci legava a lui. Ricollegando i due episodi, oggi abbiamo deciso di liberare quel libro per lasciargli riprendere il suo cammino.
Bene adesso che sapete tutto, cosa è una OBCZ?
Il termine sta a indicare un “Official Book Crossing Zone”, uno spazio ufficiale di scambio di libri BookCrossing, in cui potete liberare i vostri libri e in cui ne potete incontrare di nuovi.
Le Official BookCrossing Zones, abbreviate spesso come OCZ o OBCZ, possono essere sale d’attesa ospedaliere, biblioteche, locali pubblici quali bar o negozi che aderiscono in vario modo all’iniziativa (per citarne solo alcune: ALMALIBeRI di Alma Mater Studioroum – Università di Bologna, l’IEO – Istituto Europeo Oncologico, il Meyer e altri ancora). Su Livorno, le uniche OBCZ sono il London Pub e lo Studio Con. Te. – Consulenza e Terapia.
Veniteci a trovare, date un’occhiata, ne vale la pena! Liberiamo libri a Livorno!
Per maggiori informazioni ci trovate in Via Alessandro Pieroni n°27, 57123, Livorno.
Siamo aperti tutti i giorni ma vi preghiamo di contattarci, prendendo quindi appuntamento attraverso la mail di riferimento scrivi@studiocon-te.it o attraverso i numeri di telefono dei diversi professionisti, professioniste che trovate nella sezione “noi siamo” di questo sito.
Oppure ci trovate su:
BookCrossing al nome: Studio_Con_Te
Facebook attraverso la pagina: Studio Con. Te. – Consulenza e Terapia