Ho appena terminato di scrivere un articolo per il nostro sito dello Studio Con. Te. – Consulenza e Terapia, dal titolo: “la ricerca della propria felicità”.
Mentre scrivevo ho ripensato a un video che avevo visto tempo fa.
Il video racconta di una persona che ha saputo dare significato agli eventi della sua vita, unendo i puntini. La storia di una persona che era stata abbandonata da sua madre alla nascita, rifiutato dai possibili genitori adottivi perché all’ultimo avevano preferito una figlia.
La storia di una persona che ha sempre creduto in sé stesso, perseguendo i suoi interessi e sogni. La storia di una persona che ha creduto in qualcosa, dando tutto se stesso per realizzare ciò che amava e per perseguire la sua felicità. Un percorso non certo in discesa ma pieno di difficoltà e insidie: “qualche volta la vita ci colpisce come un mattone in testa. Non perdete la fede”, non ha mai mollato e ha sempre visto i problemi che gli si frapponevano come opportunità di crescita personale e professionale per il perseguimento della sua felicità. “Dovete trovare quel che amate”. “Continuate a cercare, non vi accontentate”. Una persona che aveva trovato come “pungolo” per fare del suo meglio, il fatto che prima o poi sarebbe morto e il continuo ricordarselo gli ha permesso di seguire ciò che gli diceva il suo cuore, pensava che la morte fosse la più grande invenzione nella vita perché il tempo che ci è dato di vivere è limitato e non va sprecato vivendo la vita di qualcun altro ma avendo il coraggio di seguire il proprioo cuore e la propria intuizione.
Perché scrivo questo? Perché ci credo e credo sia importante che ci crediate e se non ci riuscite da soli a farlo, io sarò al vostro fianco a fare il tifo per voi nella vostra crescita e nel perseguimento dei vostri sogni e della vostra felicità!
Ah dimenticavo la persona del video è Steve Jobs.