Spesso con l’anno vecchio che sta per finire, pensiamo a quanto sarebbe bello se con l’anno che viene, alcune cose fossero diverse dal solito. Molte persone, con l’arrivo dell’anno nuovo si prefiggono di perseguire dei “buoni propositi”. Pieni di speranze facciamo progetti, generalmente tutti per raggiungere lo stesso obiettivo: abbandonare il vecchio per il nuovo, abbandonare finalmente le cattive abitudini, per sentirci migliori: smettere di fumare, dimagrire, praticare sport, dedicare tempo a se stessi e alla famiglia, essere più gentile con gli altri, questi sono solo alcuni degli obiettivi più comuni.
Lo scopo è sempre quello di riordinare la propria vita, di crescere, di essere creativi. È una cosa che riguarda tutti e tutte, soprattutto alla fine dell’anno.
Spesso tuttavia non siamo in grado di mantenere questi buoni propositi prefissati! Talvolta, per non scrivere spesso, questi buoni propositi sono destinati a fallire in partenza. Raramente sono coronati da successo.
Perché?
A volte ci poniamo obiettivi realisticamente troppo impegnativi; desideriamo raggiungere dei grandi cambiamenti molto velocemente e ciò risulta effettivamente complesso e arduo da perseguire. Ci poniamo spesso obiettivi irraggiungibili che paradossalmente invece di alimentare positivamente la nostra autostima ci pongono dinanzi a un fallimento. Generando in noi un senso opposto rispetto a quello prefissato di partenza, quel che resta è un profondo senso di fallimento e il desiderio insoddisfatto di cambiare. Sembra che non esista alcuna via d’uscita: “non cambierò mai”.
Sicuramente un ruolo cruciale in questo processo è determinato anche dalla motivazione: quell’insieme di fattori che dirigono il nostro comportamento verso una data meta. Per portare a termine il nostro proposito è quindi importante essere altamente motivati e quindi avere l’intenzione cosciente e consapevole di raggiungere il nostro obiettivo e di mantenerlo nel tempo.
Oltre a quanto detto, sarà utile analizzare le nostre aspettative su noi stessi e cercare di “ridimensionarle” tenendo in considerazione quelle che sono le nostre reali potenzialità.
Raggiungere i nostri buoni propositi e mantenerli nel tempo non è quindi così semplice come può sembrare, al contrario richiede una grande consapevolezza di se stesso, se stessa, della propria autoefficacia, delle proprie capacità in relazione alle proprie aspettative.
Quali strategie possiamo quindi mettere in atto al fine di raggiungere i nostri obiettivi?
- “Poco ma buono”! Fissiamo uno, al massimo due, obiettivi chiari e potenzialmente realizzabili. Non ne fissiamo troppi, focalizziamoci su ciò che ci preme ottenere.
- “Meglio un uovo oggi che una gallina domani”. Cominciamo con mete semplici da raggiungere, distinguendo tra mete a breve, a medio o a lungo termine.
- “L’unione fa la forza”. Condividete il vostro obiettivo con chi vi è più vicino o vicina: amici, familiari e/o persone intime meglio ancora se trovate qualcuno o qualcuna che vuole perseguire lo stesso obiettivo con voi, un “compagno, compagna d’avventura” con cui raggiungere passo dopo passo il vostro obiettivo.
- Ricordatevi sempre il detto catalano: “de mica en mica s’ompla la pica”, che in italiano suona più o meno così: “a poco a poco si riempie l’acquaio, a poco a poco si ottengono risultati”. Suddividete il vostro macrobiettivo in diverse tappe da raggiungere una dopo l’altra e annotate i vostri progressi.
Tenendo conto di questi semplici ma pur sempre utili accorgimenti sarete maggiormente attrezzati per il viaggio verso il vostro cambiamento. In caso di iniziale fallimento non demordete! Avete gli strumenti e le capacità per continuare a perseguire i vostri “buoni propositi”. Datevi sempre un’altra opportunità per raggiungere il vostro cambiamento.
Comunque se tutti i vostri tentativi dovessero fallire non esitate a contattarci, ci siamo sempre noi dello Studio Con. Te. – Consulenza e Terapia, pronti a sostenervi.
Buon viaggio!