Tempo per la lettura: 2 minuti
Bambini aggressivi
paperino arrabbiato

Sempre più frequente è il caso di genitori ed insegnanti preoccupati nell’osservare manifestazioni aggressive e violente da parte dei bambini, anche molto piccoli. Il bambino, infatti, già in età prescolare può manifestare atteggiamenti aggressivi e violenti, ai quali spesso non si pone la giusta attenzione confidando nel fatto che “passeranno col crescere”. Talvolta, però, i problemi possono aumentare e si rivela quindi importante prendere in seria considerazione il comportamento “anomalo”.

Alla base dell’aumento di tali manifestazioni aggressive vi è una serie molto complessa di fattori, che tra loro vanno ad interagire: la storia personale, esperienze pregresse di tipo violento, esposizione ad atti violenti e aggressivi, esperienze di frustrazione, contesto familiare e sociale, scarsa capacità di espressione verbale e di autocontrollo, esposizione alla violenza trasmessa dalla TV, videogiochi..

Per ciò che concerne i segnali di allarme, è bene porre attenzione ai seguenti atteggiamenti dei bambini: un senso di rabbia intenso, la facile irritabilità, perdita del controllo con esplosioni d’ira, una grande impulsività, la sensibilità alla frustrazione. Genitori ed insegnanti dovrebbero prestare attenzione a non sminuire la valenza di questi comportamenti, tentando di interpretarli alla luce del contesto familiare ed ambientale che li circonda.

In presenza di un bambino aggressivo genitori, insegnanti e specialisti sarebbe auspicabile che possano collaborare con grande sensibilità al fine di aiutare il minore ad imparare e conoscere, a controllare la propria impulsività, ad esprimere la rabbia e la frustrazione in modi più appropriati, a stimolare la verbalizzazione e la comprensione della responsabilità delle proprie azioni, a migliorare l’immagine di sé e la propria autostima. Parallelamente è importante intervenire per affrontare e risolvere eventuali conflitti familiari, problemi scolastici (che spesso accompagnano e/o possono essere una delle cause delle manifestazioni aggressive), e difficoltà sociali.

La ricerca e la clinica mostrano come molti dei comportamenti violenti possano essere ridotti o sradicati, se i fattori di rischi sopra menzionati vengono a loro volta ridotti oppure eliminati.

 

Potrebbe interessarti

1 Maggio 2020

Buon compleanno Con.Te.!

Otto anni fa nasceva Studio Con.te. dall’idea e dalla volontà di alcuni giovani professionisti livornesi. In questi otto anni siamo cresciuti, umanamente e professionalmente,...

21 Febbraio 2019

Il tuo tirocinante

Ieri, 20/09/2019 alle 15.30, presso la Chiesa di San Miniato a Monte, a Firenze si sono tenuti i  funerali del Prof. Rodolfo de Bernart....

12 Gennaio 2018

Romanzo Famigliare

In questi giorno ho avuto il piacere d’intercettare in TV una serie televisiva che mi ha catturato il cuore per due aspetti che avrei...